Art. 47 (Consiglio superiore dei lavori pubblici)


1. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici è il massimo organo tecnico consultivo dello Stato; opera con indipendenza di giudizio e di valutazione ed è dotato di piena autonomia funzionale e organizzativa.

2. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici è presieduto dal Presidente ed è costituito dall’Assemblea generale,  da quattro Sezioni, dalla Segreteria generale, dal Servizio tecnico centrale e dall’Osservatorio del collegio  consultivo tecnico.

3. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici, nell’ambito dei compiti attribuiti allo Stato e nel rispetto delle  prerogative delle regioni, delle province autonome, delle province, delle città metropolitane e dei comuni,  esercita funzioni consultive ed esprime pareri obbligatori esclusivamente sui progetti di fattibilità tecnica ed  economica di competenza statale, dei concessionari statali e sulle altre opere finanziate per almeno il 50 per  cento dallo Stato e pareri facoltativi sui documenti di fattibilità delle alternative progettuali inseriti nei  documenti pluriennali di programmazione dei ministeri competenti. I pareri di cui al primo periodo sono resi  se il costo complessivo dell’opera, come derivante dal quadro economico, è superiore a 200 milioni di euro,  nel caso di infrastrutture lineari, o a 50 milioni di euro, negli altri casi. I Comitati tecnici amministrativi presso  i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche esprimono parere obbligatorio esclusivamente sui progetti  di fattibilità tecnico-economica di opere di competenza statale, dei concessionari statali e delle altre opere  finanziate per almeno il 50 per cento dallo Stato se il costo complessivo dell’opera, come derivante dal quadro  economico, è superiore a 25 milioni di euro e inferiore a 200 milioni di euro, nel caso di infrastrutture lineari,  oppure è superiore a 25 milioni di euro e inferiore a 50 milioni di euro, negli altri casi. Non è obbligatorio il  parere sui progetti di fattibilità tecnico-economica di opere di competenza statale, dei concessionari statali e  delle altre opere finanziate per almeno il 50per cento dallo Stato se il costo complessivo dell’opera, come  derivante dal quadro economico, è inferiore a 25 milioni di euro.

4. Le ulteriori competenze, l’organizzazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici, le regole di funzionamento, nonché le ulteriori attribuzioni sono stabilite e disciplinate nell’allegato I.11. In sede di prima applicazione del codice, l’allegato I.11 è abrogato a decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, che lo sostituisce integralmente anche in qualità di allegato al codice.

5. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime il parere entro quarantacinque giorni dalla trasmissione del progetto.  Decorso tale termine, il parere si intende reso in senso favorevole.