Art. 36 (Norme procedimentali e processuali in tema di accesso)


1. L’offerta dell’operatore economico risultato aggiudicatario, i verbali di gara e gli atti, i dati e le informazioni  presupposti all’aggiudicazione sono resi disponibili, attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale  di cui all’articolo 25 utilizzata dalla stazione appaltante o dall’ente concedente, a tutti i candidati e offerenti  non definitivamente esclusi contestualmente alla comunicazione digitale dell’aggiudicazione ai sensi  dell’articolo 90. 

2. Agli operatori economici collocatisi nei primi cinque posti in graduatoria sono resi reciprocamente  disponibili, attraverso la stessa piattaforma, gli atti di cui al comma 1, nonché le offerte dagli stessi presentate. 

3. Nella comunicazione dell’aggiudicazione di cui al comma 1, la stazione appaltante o l’ente concedente dà  anche atto delle decisioni assunte sulle eventuali richieste di oscuramento di parti delle offerte di cui ai commi  1 e 2, indicate dagli operatori ai sensi dell’articolo 35, comma 4, lettera a). 

4. Le decisioni di cui al comma 3 sono impugnabili ai sensi dell’articolo 116 del codice del processo  amministrativo, di cui all’allegato I al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, con ricorso notificato e  depositato entro dieci giorni dalla comunicazione digitale della aggiudicazione. Le parti intimate possono  costituirsi entro dieci giorni dal perfezionamento nei propri confronti della notifica del ricorso. 

5. Nel caso in cui la stazione appaltante o l’ente concedente ritenga insussistenti le ragioni di segretezza  indicate dall’offerente ai sensi dell’articolo 35, comma 4, lettera a), l’ostensione delle parti dell’offerta di cui  è stato richiesto l’oscuramento non è consentita prima del decorso del termine di impugnazione delle decisioni  di cui al comma 4. 

6. Nel caso di cui al comma 4 la stazione appaltante o l’ente concedente può inoltrare segnalazione all’ANAC  la quale può irrogare una sanzione pecuniaria nella misura stabilita dall’articolo 222, comma 9, ridotta alla  metà nel caso di pagamento entro trenta giorni dalla contestazione, qualora vi siano reiterati rigetti di istanze  di oscuramento. 

7. Il ricorso di cui al comma 4 è fissato d’ufficio in udienza in camera di consiglio nel rispetto di termini pari  alla metà di quelli di cui all’articolo 55 del codice di cui all’allegato I al decreto legislativo n. 104 del 2010 ed  è deciso alla medesima udienza con sentenza in forma semplificata, da pubblicarsi entro cinque giorni  dall’udienza di discussione, e la cui motivazione può consistere anche in un mero richiamo delle  argomentazioni contenute negli scritti delle parti che il giudice ha inteso accogliere e fare proprie. 

8. Il rito e i termini di cui ai commi 4 e 7 si applicano anche nei giudizi di impugnazione. 

9. Il termine di impugnazione dell’aggiudicazione e dell’ammissione e valutazione delle offerte diverse da  quella aggiudicataria decorre comunque dalla comunicazione di cui all’articolo 90.